Orto Botanico di Catania
Pier Luigi Nimis, Pietro Pavone
Cristina Lo Giudice, Stefano Martellos
Foto di Andrea Moro
Ogni civiltà del passato ha sviluppato i propri miti e le proprie leggende che, trasmesse da una generazione allaltra, sopravvivendo al tempo sono diventate le radici storiche e l’eredità culturale delle civiltà contemporanee. Queste storie raccontano di uomini e donne, di dei e dee, di animali e piante, di paesi fantastici o luoghi reali nel tempo profondamente trasformati.
La storia dell’uomo, nel suo svolgersi, ha di fatto determinato profonde modifiche al suo scenario: l’ambiente.
Osservando il mondo delle piante e la sua evoluzione è possibile scoprire dati utili a documentare anche la storia dell’evoluzione dell’uomo: da quando da nomade divenne stanziale; da utilizzatore di piante spontanea divenne agricoltore e così via. In particolare alcune piante testimoniano come e perché alcune culture, in specifiche aree, siano prevalse su altre.
LItalia, come tutte le terre del Mediterraneo, è stata scenario di molte civiltà, dagli egiziani ai greci, dai romani ai germani, ognuna delle quali ha lasciato evidenti tracce, testimoniate non solo dai reperti archeologici e dai monumenti, ma anche dal paesaggio. Nel tempo, la vegetazione spontanea dei nostri territori è stata modificata; alcuni generi e specie sono stati introdotti altre specie sono scomparse.
Le esplorazioni geografiche e le attività di ricerca in campo botanico ed agronomico, hanno contribuito notevolmente ad incrementare e diversificare le coltivazioni locali su tutto il pianeta. Negli ultimi decenni abbiamo però assistito ad una vertiginosa riduzione di molti ecosistemi naturali a causa delle attività antropiche e dei cambiamenti climatici che ne sono derivati. Le conseguenze principali sono state la riduzione della diversità biologica e la riduzione della variabilità genetica; il patrimonio vegetale è stato, di conseguenza, seriamente compromesso ed è diventato impossibile garantire la conservazione in natura di diverse specie.
Gli Orti botanici si occupano della conservazione della flora, attraverso specifiche attività di conservazione di piante vive e di semi, contribuendo anche alla diffusione di una nuova cultura ambientale, più attenta e rispettosa degli equilibri indispensabili ad ogni forma di vita.
Gli Orti botanici italiani, come strutture extra-scolastiche, svolgono specifiche attività di educazione ambientale rivolte alle scuole di ogni ordine e grado ed ai visitatori in genere. Nell’ambito di queste attività, la chiave dicotomica "Le Piante raccontano. Miti e leggende" - creata in collaborazione con il progetto Dryades/KeyToNature, coordinato dall’Università di Trieste - si propone di guidare, in modo semplice, attraverso la discriminazione dei caratteri distintivi delle piante, al riconoscimento del nome scientifico e, contemporaneamente, alla scoperta della leggenda mitologica o popolare collegata al nome o all’origine di alcune piante.
Le specie scelte per la realizzazione di questo percorso, tutte presenti nell’Orto Botanico di Catania, sono ampiamente diffuse sul territorio nazionale e presenti nella maggior parte degli altri Orti botanici italiani. La chiave quindi si presta per poter realizzare laboratori a carattere botanico e storico anche in orti diversi.